CBD, 15 effetti delCannabidiolo: perché è così importante?
Nell’articolo che segue parliamo dei benefici del CBD dimostrati in ambito scientifico.
Allevia il dolore
Il CBD grazie alle sue proprietà analgesiche naturali è in grado di contrastare il dolore. I cannabinoidi agiscono inibendo la trasmissione neuronale nei percorsi del dolore. Uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of Experimental Medicine ha rilevato che il cannabidiolo ha contrastato in maniera significativa il dolore infiammatorio e neuropatico cronico nei topi senza l’utilizzo di analgesici.
Proprietà antinfiammatorie
Il CBD è un agente terapeutico per una varietà di disturbi infiammatori e quindi tutti i disturbi autoimmuni.
Migliora sintomi della schizofrenia
La Scienza ha dimostrato che il CBD produce effetti antipsicotici ma ancora non si conosce perfettamente il meccanismo con cui svolge questa azione. Sembra avere un profilo simile a quello di farmaci antipsicotici atipici.
Contrasta l’Ansia
Il Cannabidiolo si dimostra in grado di ridurre l’ansia nelle persone particolarmente stressate. Secondo i ricercatori potrebbe essere efficace anche per gli attacchi di panico, il disturbo ossessivo compulsivo, l’ansia sociale e il disturbo da stress post-traumatico.
Trattamento dell’epilessia
Il CBD può essere efficace nel trattamento dell’epilessia come dimostrato da diversi studi scientifici.
Protegge dalle malattie neurodegenerative
Diversi studi hanno dimostrato che il CBD è in grado di impedire gli effetti tossici del neurotrasmettitore glutammato e delle specie di ossigeno radicale (ROS) nel cervello, impedendo così la morte delle cellule cerebrali.
Allevia la nausea
La cannabis è stata usata per secoli come antinausea e antivomito. Uno studio sui ratti del 2012 pubblicato nel British Journal of Pharmacology ha scoperto che i vantaggi del CBD includono effetti antinausea ed effetti antiemetici. I ricercatori hanno scoperto che il cannabidiolo agisce in maniera difasica, il che significa che in dosi basse sopprime il vomito indotto dalla tossina, ma in dosi elevate può aumentare la nausea oppure non avere alcun effetto.
La cannabis è stata usata per secoli come antinausea e antivomito. Uno studio sui ratti del 2012 pubblicato nel British Journal of Pharmacology ha scoperto che i vantaggi del CBD includono effetti antinausea ed effetti antiemetici. I ricercatori hanno scoperto che il cannabidiolo agisce in maniera difasica, il che significa che in dosi basse sopprime il vomito indotto dalla tossina, ma in dosi elevate può aumentare la nausea oppure non avere alcun effetto.
Riduce l’incidenza del diabete
Una ricerca del 2006 ha rilevato che il trattamento con CBD ha ridotto significativamente l’incidenza del diabete in topi diabetici non obesi, da un’incidenza del 86% in topi non trattati ad un’incidenza del 30% nei topi trattati con CBD.
Promuove la salute cardiovascolare
Studio datata 2013 e pubblicata dal British Journal of Clinical Pharmacology riporta che il CBD protegge dai danni vascolari causati da un elevato livello di glucosio, da infiammazioni o da diabete di tipo 2.
Trattamento della sclerosi multipla
Molteplici studi hanno dimostrato come la combinazione CBD - THC, è efficace e ben tollerata nel trattamento della contrazione muscolare, del dolore, dei disturbi del sonno e dell’incontinenza urinaria nelle persone con sclerosi multipla.
Artrite reumatoide
A causa del suo effetto antinfiammatorio, i cannabinoidi possono fornire sollievo dal dolore alle articolazioni e dal gonfiore, e diminuire la distruzione congiunta e la progressione della malattia. E’ dimostrato che l’assunzione di CBD protegge le articolazioni contro danno gravi, diminuisce la progressione, migliora il movimento, la qualità del sonno e riduce l’infiammazione in sole 5 settimane.
Migliora il sonno
La ricerca suggerisce che assumere cannabidiolo prima di andare a letto migliora il sonno nelle persone con insonnia.
Migliora l’appetito
Riduce l’acne e la psoriasi - Ci sono diversi studi che mostrano che il cannabidiolo svolge queste azioni benefiche.
Riduce la depressione
Secondo i ricercatori, il CBD ha un’efficacia simile a quella degli antidepressivi. Uno studio ha scoperto che gli effetti antidepressivi del cannabidiolo sono veloci, continui nel tempo e paragonabili a un comune farmaco antidepressivo.